OLTRE LE DIFFICOLTÀ: IL PERCORSO DI KALEAB

OLTRE LE DIFFICOLTÀ: IL PERCORSO DI KALEAB

Kaleab ha 17 anni e vive in Etiopia insieme al padre.

A 6 anni inizia a presentare sintomi quali ittero, prurito e perdita di appetito e dopo varie visite gli viene diagnosticata una patologia al fegato con sospetta ostruzione del dotto biliare.

Grazie al supporto di un parente che mette in contatto la famiglia con la Prof.ssa Gloria Pelizzo, specialista in chirurgia pediatrica, Kaleab viene visitato e subisce un intervento in Italia. Sebbene le sue condizioni siano migliorate ora ha nuovamente bisogno di tornare nel nostro paese per essere ricoverato e monitorato.

OLTRE LE DIFFICOLTÀ: IL PERCORSO DI KALEAB

IL CASO

Dopo la diagnosi di sospetta ostruzione del dotto biliare, viene consigliato alla famiglia di far visitare Kaleab in un ospedale specializzato nei paesi occidentali. La famiglia non può permettersi questa spesa e si affida alle cure dell’ospedale locale, il Tikur Anabesa Hospital. Le condizioni del bimbo però peggiorano con ipertensione portale che porta al sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore arginato con delle legature a banda endoscopica.

Quando si pensava non ci fosse più nulla da fare un parente di Pavia in visita in Etiopia incontra Kaleab e decide di aiutarlo mettendosi in contatto con la Dott.ssa Gloria Pelizzo, allora direttrice del reparto pediatrico dell’Ospedale “San Matteo” di Pavia.
Kaleab viene quindi ricoverato con urgenza e viene sottoposto a una splenectomia laparoscopica, asportazione della milza, dilatazione endoscopica retrograda dei dotti biliari extraepatici e legatura endoscopica. Questi interventi hanno permesso a Kaleab di sopravvivere e dopo ben due mesi in ospedale è potuto ritornare a casa sua, ad Addis Ababa.

Tuttavia, il miglioramento delle sue condizioni è temporaneo e con il rischio di sanguinamento interno sempre presente l’ospedale locale suggerisce un ulteriore ricovero all’estero.

Ancora grazie alla Prof.ssa Pelizzo, viene organizzato un trasferimento all’ospedale pediatrico “Di Cristina” di Palermo per monitorare la situazione. Dopo uno studio della sua condizione clinica Kaleab torna nuovamente in Etiopia per proseguire la terapia presso l’ospedale locale.

Sebbene sia avvenuto un grande miglioramento, Kaleab presenta ancora disturbi gastrointestinali e sporadicamente ingiallimento degli occhi, dovuto ad un malfunzionamento del fegato.

Si rende quindi necessario un ricovero per una ri-valutazione delle condizioni e un intervento chirurgico impossibili da fare nella sua terra natale.

Il caso di Kaleab è stato sottoposto dalla Prof.ssa Gloria Pelizzo, medico chirurgo specialista in chirurgia pediatrica e membro del nostro comitato scientifico, che insieme alla Fondazione ha approvato il caso.

AIUTIAMO KALEAB

Nell’attesa di poter tornare in Italia, Kaleab viene seguito a distanza dalla Prof.ssa Pelizzo, sperando che la situazione non peggiori repentinamente.

Noi di Rise Together Foundation ci stiamo impegnando per raccogliere i fondi necessari a coprire tutte le spese di trasporto per permettere a Kaleab e al padre di venire a Milano, dove il bambino sarà affidato alle cure presso l’Ospedale “Vittore Buzzi”.

TOTALE DONATO: 1.544 €

La Fondazione ha raccolto e donato 1.544 €. Questo ha permesso di coprire i costi dei biglietti aerei necessari a Kaleab e a suo papà per arrivare in Italia e successivamente tornare in Etiopia. Inoltre sono stati acquistati farmaci salvavita, che continueremo a fornirgli, indispensabili per la sua terapia.

AGGIORNAMENTI

Kaleab è arrivato in Italia il 15 marzo ed è stato ricoverato all’ospedale Vittore Buzzi di Milano, dove è rimasto fino al 7 maggio. Durante il soggiorno in Italia le sue condizioni sono migliorate, ma in seguito ai numerosi esami ed accertamenti ai quali Kaleab è stato sottoposto è emersa la consapevolezza che il trapianto di fegato è l’unica soluzione per garantirgli un futuro certo.

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